Post

Visualizzazione dei post da luglio, 2010

GESTIONE DEL RISCHIO BIOLOGICO IN UNA LAVANDERIA INDUSTRIALE

Il settore delle lavanderie industriali per vastità e diversificazione delle attività lavorative può essere considerato un sistema complesso da non sottovalutare in un approccio di gestione dei rischi. Di recente, questa attività lavorativa sta riscuotendo grande interesse da parte delle strutture che usufruiscono dei prodotti e servizi correlati ed in particolare anche dalle stesse Strutture Sanitarie che sono quelle che , tra l’altro, ritengono di particolare importanza porre specifica attenzione alla gestione del rischio biologico. I tessuti soggetti al trattamento, infatti, vengono ogni giorno a contatto con milioni di persone.  Al riguardo è utile osservare che, mentre fino a qualche tempo fa l’orientamento predominante in questo settore era quello di restituire prodotti che rispondessero a requisiti igienici tali da soddisfare la sensazione del pulito riscontrabile attraverso i sensi, oggi si richiede che il servizio assicuri al cliente la consegna di un prodotto che non costi

la salute nei luoghi di lavoro

Immagine
Promuovere la salute nei luoghi di lavoro significa ben più che semplicemente soddisfare i requisiti giuridici in tema di salute e sicurezza, significa altresì che i datori di lavoro aiutano attivamente il proprio personale a migliorare la salute e il benessere generale . All’interno di questo processo è fondamentale coinvolgere i lavoratori e tener conto delle loro esigenze e opinioni su come organizzare l’attività e il luogo di lavoro. Migliorando il benessere e la salute dei lavoratori, la promozione della salute nei luoghi di lavoro porta a numerose conseguenze positive quali un minore avvicendamento di personale e meno assenteismo, motivazione e produttività maggiori, miglioramento dell'immagine del datore di lavoro riconosciuto come un'organizzazione positiva e attenta al benessere del personale. La promozione della salute nei luoghi di lavoro in genere interessa varie tematiche e spesso nella pratica è strettamente connessa alla valutazione del rischio.

La promozione della salute nei luoghi di lavoro

Immagine
La promozione della salute nei luoghi di lavoro (PSL) favorisce la salute, riduce l'assenteismo, aumenta la motivazione e accresce la produttività: questo è il messaggio del progetto promozione della salute nei luoghi di lavoro dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro ( EU-OSHA ). I datori di lavoro svolgono un ruolo importante nell'incoraggiare i lavoratori ad adottare stili di vita salutari. Oltre ai benefici in termini di salute per i lavoratori, con ogni euro investito nella PSL si ottiene un rendimento (ROI) compreso tra 2,5 e 4,8 euro per la riduzione dei costi legati all'assenteismo. Secondo il direttore dell'EU-OSHA, Jukka Takala, "il sostegno a uno stile di vita salutare è un vantaggio per tutti. E' un vantaggio per i dipendenti e i datori di lavoro, ma a

Dati RAEE raccolta rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche

Con  13.389.790 chili di RAEE ( rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche ) raccolti nel corso dell'anno 2009, la  Regione Toscana risulta la prima tra le regioni del Centro Italia in questo particolare settore di raccolta e recupero dei rifiuti. Infatti secondo i dati contenuti nel dossier 2009 del Centro di Coordinamento RAEE la Toscana ha, addirittura, triplicato la raccolta ed il recupero dei RAEE rispetto all'anno precedente, quando il quantitativo di rifiuti recuperati si era attestato intorno ai 4,7 milioni di kg. Ad oggi, infatti, in Toscana la media pro-capite di RAEE raccolti è di  3,61 chili per abitante, più alta di quella nazionale che si attesta sui 3,21 chili. La Toscana, inoltre, ha il primato anche per i Centri di raccolta intercomunali, 118 strutture  che servono 226 Comuni, ovvero l’89,2% della popolazione residente. Legittima, dunque, la soddisfazione dell'assessore regionale all'ambiente Anna Rita Bramerini che ha preso parte alla prese

Approvate modifiche al Sistri: proroga al 1 ottobre

Il Ministero dell'Ambiente ha annunciato la pubblicazione in Gazzetta n. 161 del 13 luglio, del nuovo decreto che modifica il DM del 17 dicembre 2009 (Decreto Sistri). Nel decreto è prevista la proroga dell’entrata in vigore del Sistema per tutte le imprese al 1° ottobre 2010 come pure la proroga al 12 settembre 2010 per la distribuzione e/o l’installazione delle relative tecnologie (dispositivi USB, black box e videosorveglianza). Cos’è? Il Sistri Il Sistri è stato istituito su iniziativa del ministero dell'Ambiente nel più ampio quadro di innovazione e modernizzazione della Pubblica Amministrazione per permettere l'informatizzazione dell'intera filiera dei rifiuti speciali a livello nazionale e dei rifiuti urbani per la Regione Campania.

Software Raee

Il DM 8 Marzo 2010, n. 65, introduce a partire dal 18 Giugno 2010 una gestione semplificata per i RAEE ritirati dai centri di assistenza, dai distributori e dagli installatori. bidONEtoONE Raee è il software che permette di gestire lo schedario di carico e scarico , il documento semplificato di trasporto e la dichiarazione sostitutiva per uno o più punti vendita, anche sullo steso pc. Il software e' semplice, ma completo che ti permette di essere da subito operativa attraverso l'inserimento di poche informazioni. Viene fornito infatti in dotazione, l'elenco completo di tutti i codici CER unito all' archivio di tutte le descrizioni per tipologia RAEE come previsto dall' allegato 1b del dlg 151. Che cos'è? bidONEtoONE è un Software che ha lo scopo di assistere i distributori nell'assolvere all'obbligo di ritiro unoVSuno imposto  per le apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) dal D.lgs 151/05   Rispondente al DM 8 Marzo 2010, n. 65, che

Le morti sul lavoro non fanno più notizia

Anche ieri il solito tragico bollettino del lavoro, nel giro di poche ore sono morti 4 lavoratori, ma a parte qualche agenzia di stampa, e quando va bene qualche tg e qualche quotidiano, nessuno dice niente. Le morti sul lavoro non fanno più notizia, è quello che mi disse qualcuno poco tempo fa, quindi ne devo dedurre che è normale morire sul lavoro. Non dice niente la politica, e dicono poco o nulla pure i sindacati. Qui occorrono azioni concrete per fermare questo triste bollettino di guerra, che ogni anno ammazza 1200 lavoratori, se non di più, perchè anche se i dati Inail dicono che le morti sul lavoro sono in calo, e che per l'anno 2009 si attesteranno intorno a 1000 morti sul lavoro, questi dati sono fortemente sottostimati, perchè non tengono conto di tutti i morti sul lavoro che lavoravano in nero. Che poi ci fossero solo quelle, ci sono tutte le malattie professionali (asbestosi, silicosi, mesiotelioma pleurico, ecc) che ammontano a circa 26 mila l'anno, e che provoc

Controlli Cantieri

 - Controlli a largo raggio del Gruppo Carabinieri di Castello di Cisterna del Colonnello Antonio Jannece in buona parte della Provincia di Napoli, fioccano le denunce e i sequestri. A conclusione di un servizio straordinario teso ad arginare il fenomeno dell’abusivismo edilizio e degli illeciti in materia di sicurezza ed infortuni sui luoghi di lavoro, i militari dell’Arma delle Compagnia di Castello di Cisterna, Nola, Casoria, e Giugliano hanno effettuato verifiche in ben 152 cantieri. Di seguito riportiamo gli esiti degli accertamenti. COMPAGNIA CASTELLO DI CISTERNA - In Acerra è stata denunciata I. M. classe 1960, responsabile di violazione di sigilli, avendo - in violazione quelli apposti in data 31 maggio 2010 dalla locale Polizia Municipale - continuato a realizzare una costruzione, da adibire a civile abitazione, in località Palmentella (struttura, allo stato grezzo, di 200 mq e del valore di circa 100mila euro, nuovamente sottoposta a sequestro).   In Somma Vesuviana, è s

CRITERI DI INDIRIZZO PER LA GESTIONE DEL RISCHIO BIOLOGICO IN UNA LAVANDERIA INDUSTRIALE

Il settore delle lavanderie industriali per vastità e diversificazione delle attività lavorative può essere considerato un sistema complesso da non sottovalutare in un approccio di gestione dei rischi. Di recente, questa attività lavorativa sta riscuotendo grande interesse da parte delle strutture che usufruiscono dei prodotti e servizi correlati ed in particolare anche dalle stesse Strutture Sanitarie che sono quelle che , tra l’altro, ritengono di particolare importanza porre specifica attenzione alla gestione del rischio biologico. I tessuti soggetti al trattamento, infatti, vengono ogni giorno a contatto con milioni di persone. Al riguardo è utile osservare che, mentre fino a qualche tempo fa l’orientamento predominante in questo settore era quello di restituire prodotti che rispondessero a requisiti igienici tali da soddisfare la sensazione del pulito riscontrabile attraverso i sensi, oggi si richiede che il servizio assicuri al cliente la consegna di un prodotto che non costitu

Incidenti sul lavoro - Sicurezza sul lavoro -

Immagine
Arriva la guida della Camera di Commercio Più infortuni nelle costruzioni, commercio alberghi e ristoranti Prima settimana di lavoro la più pericolosa Lombardia: infortuni in diminuzione, ma un caso su cinque è straniero Milano, 30 giugno 2010. Costruzioni, commercio, alberghi e ristoranti i settori più pericolosi per il numero di infortuni. La prima settimana di lavoro risulta essere la più rischiosa, il 14% di tutti gli infortuni avviene in quel periodo. Prima causa l’errore di procedura in oltre la metà dei casi. Le piccole imprese sono più a rischio: su oltre 800 mila infortuni in un anno oltre 265 mila si sono verificati nelle realtà con meno dipendenti, circa un caso su tre. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati del rapporto “Testo Unico e Microimprese”. In occasione del convegno di oggi a Palazzo Giureconsulti, via Mercanti 2, angolo piazza Duomo, ore 9.30 – 13.00. Infortuni in Lombardia in diminuzione, ma un caso su cinque è straniero. Dai dat

Stress Scadenza

Immagine
La riforma della normativa su Salute e Sicurezza sui luoghi di lavoro impone con il d.lgs. 81/2008 alle imprese private di effettuare dal primo agosto un monitoraggio accurato (anche test ) sulle cause di stress da lavoro in azienda, che in Italia colpisce il 32% dei dipendenti. I datori di lavoro dovranno anche redigere un documento di valutazione dei rischi di stress per i dipendenti e conseguenti ricadute, evidenziando le procedure messe in atto per evitare l'insorgere del fenomeno.   software stress clicca qui L'entrata in vigore delle misure previste dal decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008 ( articoli 28 e 32 ) è stata prorogata più e più volte, ma stavolta la scadenza del primo agosto pare definitiva.  Entro l'1 agosto, quindi, le imprese private dovranno mettere in atto azioni di valutazione del rischio di stress lavoro-correlato tra i propri dipendenti. Per aiutare le aziende in difficoltà nel mettersi in regola con le nuove norme, l' Ordine de

salute e la sicurezza sul luogo di lavoro

Immagine
Spendere per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro dovrebbe essere considerato un investimento, non un costo". Un'affermazione importante sul fronte della prevenzione che arriva da Jukka Takala, direttore dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (Eu-Osha), e contenuta nella relazione annuale dell'ente per il 2009. In particolare Takala ha messo in guardia dalle organizzazioni "che sacrificano benefici a lungo termine per guadagni a breve termine, riducendo i bilanci della salute e della sicurezza in momenti difficili. Con l'80% dei dirigenti europei che indicano come principale preoccupazione gli infortuni sul lavoro - ha detto - non possiamo permetterci di effettuare tagli nel settore della salute e della sicurezza sul lavoro." La relazione annuale dell'Eu-Osha sottolinea, inoltre, come il 2009 sia stato un anno difficile per tutta l'Europa, che ha visto molte economie lottare per la recessione e salire i tassi di dis

i rischi sul lavoro possono esserci lo stesso

Immagine
La produzione di dolci e cioccolatini non inganni: i rischi sul lavoro possono esserci lo stesso.  Lo sa bene l'azienda dolciaria Perugina che ha lanciato un progetto pilota per l'intero gruppo Nestlè Italia, con l'obiettivo ambizioso degli "infortuni zero". Per farlo l'azienda ha puntato sul completo coinvolgimento dei lavoratori nell'analisi e nell'individuazione delle situazioni di rischio. Il risultato è un progetto promosso grazie all'intesa forte con gli stessi sindacati che, in una nota, hanno manifestato la loro piena soddisfazione.  "La possibilità di valorizzare e tracciare il proprio contributo, senza che ciò sollevi dalle proprie responsabilità i soggetti competenti e previsti dalle normative, pensiamo possa essere un modo per rafforzare e intensificare la lotta agli infortuni", si legge nel documento diffuso dalle rsu di Perugina. Secondo le rappresentanze sindacali dell'azienda, infatti, in questi anni la riduzione

Gli organismi paritetici art. 51 del d.lgs. 81/2008

Immagine
Gli organismi paritetici svolgono le attività di cui all’art. 51 del d.lgs. 81/2008 a seguito di apposita autorizzazione ministeriale? Secondo la definizione fornita dal legislatore stesso all’art. 2, comma 1, lett. ee), del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e successive modifiche o integrazioni, anche noto come “Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” (di seguito T.U.), gli organismi paritetici sono quegli organismi costituiti da una o più associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale per le finalità indicate dalla stessa disposizione. Tali organismi, istituiti a livello territoriale, svolgono funzioni di orientamento e promozione di iniziative di formazione nei confronti dei lavoratori e rappresentano la prima istanza di riferimento per la risoluzione di controversie sorte circa l'applicazione dei diritti di rappresentanza, informazione e formazione (art. 51, D.Lgs. 81/2008).

Autorizzazione alla costruzione ed all'impiego di ponteggi fissi

Immagine
Autorizzazione alla costruzione ed all'impiego di ponteggi fissi Circolare n. 18 dell'8 giugno 2010 Disponibile, on line, la Circolare n. 18 dell' 8 giugno 2010 che integra l'elenco delle autorizzazioni riasciate alla costruzione ed all'impiego di ponteggi fissi, riportato nella Circolare n. 11 del 14 aprile 2008 . •  Circolare n. 18 dell'8 giugno 2010 (formato .pdf 2,79 Mb)