Decreto Correttivo al D lgs 81 / 2008 ( luglio 2009 )
Vi informiamo che il Consiglio dei Ministri seduta nr. 58 di oggi, 31 luglio 2009, ha approvato il testo del Decreto Correttivo al D lgs 81 / 2008.
Il provvedimento va ora all'esame del Capo dello Stato.
Il provvedimento non entrerà subito in vigore, poiché:
- prima dovrà essere immediatamente inviato all'esame e alla firma del Capo dello Stato, che dovrà avvenire improrogabilmente entro il 16 agosto
- successivamente dovrà essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale;
- poi dovranno decorrere i 15 giorni di "vacatio legis", normalmente previsti.
''Con il provvedimento varato oggi - si legge in una nota del ministero del Welfare - l'Italia e' in condizioni di poter vantare un complesso di regole in materia di salute e sicurezza condiviso tra Amministrazioni e parti sociali e pienamente in linea con le migliori regolamentazioni europee ed internazionali.
Al testo finale si e' arrivati, in particolare, dopo un lungo e intenso confronto realizzato in piu' sedi e con tutti gli interlocutori istituzionali e sociali interessati. Da ultimo, dopo l'approvazione, il 27 marzo scorso, di uno schema di decreto correttivo, si e' passati attraverso una ampia istruttoria finalizzata alla formulazione del parere in Conferenza Stato-Regioni e si e' sviluppato un esauriente e serrato dibattito nell'ambito delle Commissioni parlamentari di Camera e Senato.
Da tali attivita' sono emerse (in particolare nell'ambito dei pareri formulati dalle Commissioni parlamentari) indicazioni di grande rilievo, considerate attentamente dal Governo nella definitiva stesura del 'correttivo'.
Scopri di piu'
Il provvedimento va ora all'esame del Capo dello Stato.
Il provvedimento non entrerà subito in vigore, poiché:
- prima dovrà essere immediatamente inviato all'esame e alla firma del Capo dello Stato, che dovrà avvenire improrogabilmente entro il 16 agosto
- successivamente dovrà essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale;
- poi dovranno decorrere i 15 giorni di "vacatio legis", normalmente previsti.
''Con il provvedimento varato oggi - si legge in una nota del ministero del Welfare - l'Italia e' in condizioni di poter vantare un complesso di regole in materia di salute e sicurezza condiviso tra Amministrazioni e parti sociali e pienamente in linea con le migliori regolamentazioni europee ed internazionali.
Al testo finale si e' arrivati, in particolare, dopo un lungo e intenso confronto realizzato in piu' sedi e con tutti gli interlocutori istituzionali e sociali interessati. Da ultimo, dopo l'approvazione, il 27 marzo scorso, di uno schema di decreto correttivo, si e' passati attraverso una ampia istruttoria finalizzata alla formulazione del parere in Conferenza Stato-Regioni e si e' sviluppato un esauriente e serrato dibattito nell'ambito delle Commissioni parlamentari di Camera e Senato.
Da tali attivita' sono emerse (in particolare nell'ambito dei pareri formulati dalle Commissioni parlamentari) indicazioni di grande rilievo, considerate attentamente dal Governo nella definitiva stesura del 'correttivo'.
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