Conferenza mondiale sull'amianto: i contributi dell'INCA
Salute e sicurezza La Conferenza mondiale sull’amianto che si è tenuta dal primo al 3 ottobre a Taormina, organizzata dall’Ispesl (Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro) è stata l'occasione per discutere su come intervenire per bonificare e ripristinare i luoghi contaminati, per realizzare le mappature dell'amianto su scala nazionale ed internazionale, per prevenire e/o minimizzare i rischi per la salute e per l'ambiente, ma anche per fornire informazioni in merito alle modifiche legislative nazionali ed internazionali così come sull’avanzamento degli studi epidemiologici in materia.
L'Inca, unico patronato a partecipare, ha avanzato le proprie proposte per contrastare la sottostima delle malattie con tre relazioni che dimostrano come sia necessario, per condurre una adeguata politica sia di tutela che di prevenzione, che i dati che vengono raccolti per motivazioni diverse siano messi in rete e vengano intrecciati fra di loro ed in particolare con quelli provenienti da altri sistemi di registrazioni ed in particolare da quelli provenienti dai Registri Mesoteliomi.
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