misure finalizzate al contrasto del lavoro sommerso
Tra le molte novità introdotte dal Collegato lavoro, in vigore dal 24 novembre 2010 (L. n. 183/2010 ), una serie di misure finalizzate al contrasto del lavoro sommerso, tra cui una sanzione amministrativa da 1.500 a 12 mila euro per ciascun lavoratore irregolare, con l’aggiunta di 150 euro per ciascuna giornata di lavoro effettivo, per i datori di lavoro privati che non trasmettono la comunicazione preventiva di assunzione. Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, con la Circolare n.38 , è intervenuto a fornire chiarimenti in materia di maxisanzione. La Circolare ribadisce la natura di misura sanzionatoria aggiuntiva della “maxisanzione”, in quanto questa non sostituisce ma va a sommarsi a quanto già previsto dalla normativa nei casi di irregolare costituzione del rapporto di lavoro (mancata consegna al lavoratore del documento contenente le informazioni relative alla instaurazione del rapporto di lavoro, omesse registraz...