Revisione Tassi Medi INAIL
Revisione Tassi Medi INAIL
Riduzioni della tariffa assicurativa INAIL per tutte le imprese che hanno incrementato gli standard di sicurezza e di igiene per i dipendenti: come usufruire del servizio
Confartigianato Imprese, unitamente alle parti sociali, ha partecipato ad una serie di incontri presso la sede nazionale dell’INAIL in materia di revisione della normativa concernente l’oscillazione dei tassi medi di tariffa.
Questi incontri proseguiranno nelle prossime settimane e si incentreranno sulla rivisitazione complessiva dei meccanismi di oscillazione dei tassi medi di tariffa dopo il primo biennio di attività dell’azienda.
Confartigianato Imprese, per parte sua, ha posto in particolare evidenza le difficoltà che sosterrebbero le imprese artigiane, di piccola (e micro) dimensione nell’accedere a sconti, a causa dell’onerosità degli investimenti necessari per accrescere i livelli di salute e sicurezza, nonché la scarsa convenienza degli stessi visto il rapporto fra il costo degli interventi e l’effettivo sgravio dei contributi.
Per le aziende già in essere, tale obbligo si traduce nell’aggiornamento della Valutazione dei Rischi già effettuata ai sensi della precedente normativa (D.Lgs. 626/1994) a quanto previsto dal Testo Unico Sicurezza, non tanto nella forma, ma nella sostanza, cioè rivalutando tutti i rischi attenendosi ai nuovi criteri emanati dalla normativa stessa.
Attenzione: si consiglia un controllo sulla conformità del documento in possesso dall’azienda, poiché la relativa sanzione peserebbe sulla gestione nella misura di: Arresto da 3 a 6 mesi o in subordine con l’ammenda da 2.500,00 a 6.400,00 €.
Riduzioni della tariffa assicurativa INAIL per tutte le imprese che hanno incrementato gli standard di sicurezza e di igiene per i dipendenti: come usufruire del servizio
L’INAIL ha modificato il modello OT24, che com’è noto, permette alle imprese che abbiano effettuato interventi di miglioramento delle condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro migliorativi rispetto agli standard minimi previsti dalla legislazione vigente, di presentare un’istanza di riduzione del tasso medio di tariffa per i contributivi assicurativi obbligatori (dopo il primo biennio dall’avvio dell’attività aziendale).
Confartigianato Imprese, unitamente alle parti sociali, ha partecipato ad una serie di incontri presso la sede nazionale dell’INAIL in materia di revisione della normativa concernente l’oscillazione dei tassi medi di tariffa.
Questi incontri proseguiranno nelle prossime settimane e si incentreranno sulla rivisitazione complessiva dei meccanismi di oscillazione dei tassi medi di tariffa dopo il primo biennio di attività dell’azienda.
Confartigianato Imprese, per parte sua, ha posto in particolare evidenza le difficoltà che sosterrebbero le imprese artigiane, di piccola (e micro) dimensione nell’accedere a sconti, a causa dell’onerosità degli investimenti necessari per accrescere i livelli di salute e sicurezza, nonché la scarsa convenienza degli stessi visto il rapporto fra il costo degli interventi e l’effettivo sgravio dei contributi.
Presentazione dell’Istanza di Revisione all’INAIL
Il modello da compilare prevede la valorizzazione degli interventi svolti nell'ambito del miglioramento della sicurezza, la valorizzazione delle procedure ed il rafforzamento del ruolo dell’informazione, formazione ed addestramento dei lavoratori.
Clausola sostanziale per l’accesso alla riduzione del premio, sarà l’accertamento dei requisiti di regolarità contributiva del datore di lavoro richiedente.
Nel caso in cui sia riscontrata una condizione di irregolarità contributiva, l’azienda verrà invitata a regolarizzare la propria posizione entro un termine non superiore a quindici giorni. Stesso procedimento verrà adottato nel caso sia riscontrata una irregolarità assicurativa.
L’INAIL ha annunciato, inoltre, una nuova procedura informatica, che sarà operativa secondo l’Istituto entro la fine del 2009, per la presentazione delle istanze di riduzione dei tassi medi di tariffa.
Ultima informazione, ma di certo non meno importante delle precedenti, riguarda il fatto che il termine ultimo di presentazione dell’istanza di riduzione è il 31.01.2010.
Il modello da compilare prevede la valorizzazione degli interventi svolti nell'ambito del miglioramento della sicurezza, la valorizzazione delle procedure ed il rafforzamento del ruolo dell’informazione, formazione ed addestramento dei lavoratori.
Clausola sostanziale per l’accesso alla riduzione del premio, sarà l’accertamento dei requisiti di regolarità contributiva del datore di lavoro richiedente.
Nel caso in cui sia riscontrata una condizione di irregolarità contributiva, l’azienda verrà invitata a regolarizzare la propria posizione entro un termine non superiore a quindici giorni. Stesso procedimento verrà adottato nel caso sia riscontrata una irregolarità assicurativa.
L’INAIL ha annunciato, inoltre, una nuova procedura informatica, che sarà operativa secondo l’Istituto entro la fine del 2009, per la presentazione delle istanze di riduzione dei tassi medi di tariffa.
Ultima informazione, ma di certo non meno importante delle precedenti, riguarda il fatto che il termine ultimo di presentazione dell’istanza di riduzione è il 31.01.2010.
Documento di Valutazione dei Rischi (D.Lgs. 81/2008)
Il “Testo Unico Sicurezza” D.Lgs. 81/2008 ormai entrato in vigore completamente, obbliga il datore di lavoro ad effettuare la Valutazione di Tutti i Rischi presenti nella propria attività. La normativa obbliga le “nuove imprese” ad effettuare questo processo entro la data di apertura dell’azienda, concedendogli 90 giorni per stilare il relativo documento.
Il “Testo Unico Sicurezza” D.Lgs. 81/2008 ormai entrato in vigore completamente, obbliga il datore di lavoro ad effettuare la Valutazione di Tutti i Rischi presenti nella propria attività. La normativa obbliga le “nuove imprese” ad effettuare questo processo entro la data di apertura dell’azienda, concedendogli 90 giorni per stilare il relativo documento.
Per le aziende già in essere, tale obbligo si traduce nell’aggiornamento della Valutazione dei Rischi già effettuata ai sensi della precedente normativa (D.Lgs. 626/1994) a quanto previsto dal Testo Unico Sicurezza, non tanto nella forma, ma nella sostanza, cioè rivalutando tutti i rischi attenendosi ai nuovi criteri emanati dalla normativa stessa.
Attenzione: si consiglia un controllo sulla conformità del documento in possesso dall’azienda, poiché la relativa sanzione peserebbe sulla gestione nella misura di: Arresto da 3 a 6 mesi o in subordine con l’ammenda da 2.500,00 a 6.400,00 €.
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