Nuovi codici CPV
Nuovi codici CPV (Vocabolario comune per gli appalti pubblici)
Sono entrati in vigore dal 15 settembre 2008 i nuovi codici CPV (Vocabolario comune per gli appalti pubblici, Common Procurement Vocabulary), approvati con il Regolamento (CE) del 28 novembre 2007 n. 213, pubblicato nella GUUE del 15 marzo 2008.
Il CPV è un sistema di classificazione unitario dell'oggetto degli appalti pubblici, che mira ad agevolare gli operatori economici interessati nella ricerca dei bandi di gara.
Di seguito, la prima parte dell'Allegato I del Regolamento, riportante i nuovi codici CPV:
ALLEGATO I VOCABOLARIO COMUNE PER GLI APPALTI PUBBLICI
Struttura del sistema di classificazione
1. Il CPV comprende un vocabolario principale e un vocabolario supplementare.
2. Il vocabolario principale poggia su una struttura ad albero di codici che possono avere fino a nove cifre, ai quali corrisponde una denominazione che descrive le forniture, i lavori o i servizi oggetto del mercato.
Il codice numerico ha otto cifre ed è suddiviso in:- divisioni, identificate dalle due prime cifre del codice (XX000000-Y),- gruppi, identificati dalle prime tre cifre del codice (XXX00000-Y),- classi, identificate dalle prime quattro cifre del codice (XXXX0000-Y),- categorie, identificate dalle prime cinque cifre del codice (XXXXX000-Y).Ciascuna delle ultime tre cifre fornisce un grado di precisione supplementare all'interno di ogni categoria.Una nona cifra serve per verificare le cifre precedenti.
3. Il vocabolario supplementare può essere utilizzato per completare la descrizione dell'oggetto di un appalto. Le voci sono costituite da un codice alfanumerico, al quale corrisponde una denominazione che consente di fornire ulteriori dettagli sulla natura o la destinazione specifiche del bene da acquistare.
Il codice alfanumerico comprende:
- un primo livello, costituito da una lettera corrispondente ad una sezione,- un secondo livello, costituito da una lettera corrispondente a un gruppo,- un terzo livello, costituito da tre cifre corrispondenti alle sottodivisioni.
L'ultima cifra serve per verificare le cifre precedenti.
Commenti