La gestione dei piani di lavoro per la rimozione dell’amianto
LE
FINALITA’ DELLA PRODUZIONE DEI DOCUMENTI CONDIVISI DAL CODISP SUL
TITOLO IX – CAPO III – PROTEZIONE DEI RISCHI CONNESSI ALL’ESPOSIZIONE AD
AMIANTO – DEL DEC. LGS. 81/2008.
Le finalità con cui si sono prodotti tutti i documenti allegati consiste non nell’affrontare tutti i complessi problemi legati alla presenza e all’esposizione ad amianto, ma nel pervenire all’adozione di procedure condivise dai vari Servizi PRESAL su quegli aspetti che più coinvolgono le attività quotidiane dei Servizi.
Tali aspetti concernono:
· La gestione dei piani di lavoro per la rimozione dell’amianto, inviati a ogni Servizio in quantità di diverse centinaia all’anno;
· La necessità di gestire correttamente le novità introdotte dalle più recenti normative per la predisposizione dei piani;
· La necessità di procedere ad una corretta valutazione dei piani, e a un’altrettanto corretta vigilanza sugli interventi di rimozione;
· La gestione delle attività soggette a notifica obbligatoria;
· Le novità introdotte sull’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale delle vie respiratorie;
· Le novità introdotte per la valutazione dei rischi da amianto e per il controllo dell’esposizione dei lavoratori.
· La gestione degli esposti sulla presenza di materiali contenenti amianto che pervengono da situazioni le più disparate, soprattutto per luoghi che sono più di vita che di lavoro.
Tale scelta si rende necessaria perché, con l’abrogazione del Dec.Lgs. 277/91, ogni Servizio ha dovuto far fronte improvvisamente, e per proprio conto, a innovazione normative che rendevano obsolete procedure e/o prassi ormai consolidatesi negli anni, nonché le poche note informative adottate in sede regionale.
Si è scelto, però, di affrontare appieno soltanto i problemi collegati alla rimozione dell’amianto in matrice compatta, stanti le particolari difficoltà e complessità insite nella rimozione dell’amianto in matrice friabile o floccato.
Si è attribuita, infine, la priorità alla massima semplificazione e unificazione possibile per la valutazione dei piani, e per gli interventi di vigilanza sull’esecuzione dei lavori di rimozione;
per questo motivo si sono elaborate delle liste di controllo agili ed essenziali, allo scopo di facilitare il compito degli operatori, sia in fase di controllo della corrispondenza del piano ai contenuti previsti dalla normativa, sia in fase di riscontro puntuale delle inosservanze in sede di vigilanza sugli interventi, sia in fase di controllo sugli obblighi generali delle imprese di bonifica.
Di conseguenza, si è giunti alla produzione dei seguenti documenti:
1. Le procedure proposte da attuare per i piani di lavoro per la rimozione, le attività soggette a notifica obbligatoria, l’utilizzo dei DPI di protezione delle vie respiratorie, la valutazione dei rischi e il controllo dell’esposizione;
2. lista di controllo da utilizzare per la valutazione dei piani di lavoro per la rimozione di materiali di amianto in matrice compatta (cemento/amianto o vinil/amianto);
3. lista di controllo da utilizzare per gli interventi di vigilanza sugli interventi di rimozione di materiali di amianto in matrice compatta;
4. lista di controllo per la valutazione del rischio da amianto, il controllo dell’esposizione, il registro degli esposti;
5. modello per eventuale comunicazione di riscontro in seguito all’invio del piano di lavoro in assenza di richieste di integrazione o modifiche, o di rilascio di prescrizioni;
6. nota informativa destinata alle imprese di bonifica amianto in cui sono esplicitati i contenuti del piano di lavoro;
7. n. 1 nota informativa, volutamente ridotta e semplificata, destinata a quei soggetti committenti che intendono rimuovere i materiali edilizi in amianto compatto ( in particolare per proprietari immobili e amministratori di condomini).
INDICAZIONI OPERATIVE PER L’APPLICAZIONE DEL D.LGS. 81/08 E SMI
Le finalità con cui si sono prodotti tutti i documenti allegati consiste non nell’affrontare tutti i complessi problemi legati alla presenza e all’esposizione ad amianto, ma nel pervenire all’adozione di procedure condivise dai vari Servizi PRESAL su quegli aspetti che più coinvolgono le attività quotidiane dei Servizi.
Tali aspetti concernono:
· La gestione dei piani di lavoro per la rimozione dell’amianto, inviati a ogni Servizio in quantità di diverse centinaia all’anno;
· La necessità di gestire correttamente le novità introdotte dalle più recenti normative per la predisposizione dei piani;
· La necessità di procedere ad una corretta valutazione dei piani, e a un’altrettanto corretta vigilanza sugli interventi di rimozione;
· La gestione delle attività soggette a notifica obbligatoria;
· Le novità introdotte sull’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale delle vie respiratorie;
· Le novità introdotte per la valutazione dei rischi da amianto e per il controllo dell’esposizione dei lavoratori.
· La gestione degli esposti sulla presenza di materiali contenenti amianto che pervengono da situazioni le più disparate, soprattutto per luoghi che sono più di vita che di lavoro.
Tale scelta si rende necessaria perché, con l’abrogazione del Dec.Lgs. 277/91, ogni Servizio ha dovuto far fronte improvvisamente, e per proprio conto, a innovazione normative che rendevano obsolete procedure e/o prassi ormai consolidatesi negli anni, nonché le poche note informative adottate in sede regionale.
Si è scelto, però, di affrontare appieno soltanto i problemi collegati alla rimozione dell’amianto in matrice compatta, stanti le particolari difficoltà e complessità insite nella rimozione dell’amianto in matrice friabile o floccato.
Si è attribuita, infine, la priorità alla massima semplificazione e unificazione possibile per la valutazione dei piani, e per gli interventi di vigilanza sull’esecuzione dei lavori di rimozione;
per questo motivo si sono elaborate delle liste di controllo agili ed essenziali, allo scopo di facilitare il compito degli operatori, sia in fase di controllo della corrispondenza del piano ai contenuti previsti dalla normativa, sia in fase di riscontro puntuale delle inosservanze in sede di vigilanza sugli interventi, sia in fase di controllo sugli obblighi generali delle imprese di bonifica.
Di conseguenza, si è giunti alla produzione dei seguenti documenti:
1. Le procedure proposte da attuare per i piani di lavoro per la rimozione, le attività soggette a notifica obbligatoria, l’utilizzo dei DPI di protezione delle vie respiratorie, la valutazione dei rischi e il controllo dell’esposizione;
2. lista di controllo da utilizzare per la valutazione dei piani di lavoro per la rimozione di materiali di amianto in matrice compatta (cemento/amianto o vinil/amianto);
3. lista di controllo da utilizzare per gli interventi di vigilanza sugli interventi di rimozione di materiali di amianto in matrice compatta;
4. lista di controllo per la valutazione del rischio da amianto, il controllo dell’esposizione, il registro degli esposti;
5. modello per eventuale comunicazione di riscontro in seguito all’invio del piano di lavoro in assenza di richieste di integrazione o modifiche, o di rilascio di prescrizioni;
6. nota informativa destinata alle imprese di bonifica amianto in cui sono esplicitati i contenuti del piano di lavoro;
7. n. 1 nota informativa, volutamente ridotta e semplificata, destinata a quei soggetti committenti che intendono rimuovere i materiali edilizi in amianto compatto ( in particolare per proprietari immobili e amministratori di condomini).
INDICAZIONI OPERATIVE PER L’APPLICAZIONE DEL D.LGS. 81/08 E SMI
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