La sicurezza nei luoghi di lavoro
L'iniziativa, che si inserisce nell'ambito della campagna europea 2008 - 2009 per la sicurezza nei luoghi di lavoro, è stata coordinata, per il terzo anno consecutivo, dal dottor Giancarlo Pizzutelli, direttore del dipartimento di prevenzione della Asl di Frosinone, ed intende offrire un contributo alla diffusione della cultura della sicurezza rendendo partecipi coloro che hanno il dovere morale e la responsabilità giuridica di garantirla negli aspetti relativi all‘attività lavorativa.
L'evento interesserà la provincia di Frosinone per quattro settimane, e, oltre al capoluogo (dove sono previste iniziative fino al prossimo sabato), riguarderà anche Sora (dal 13 al 16 ottobre), Cassino (dal 19 al 24 ottobre), ed Anagni (il 27 e il 28 ottobre). Molte le iniziative previste: ai numerosi seminari sui vari aspetti legati alla sicurezza e alla prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro, infatti, si alterneranno interventi formativi rivolti agli alunni dell'ultimo anno delle scuole superiori, nonché visite guidate agli stand informativi in materia, allestiti da imprese del territorio virtuose in tema di sicurezza. Notevole interesse ha suscitato, nella mattinata di ieri, l'incontro introduttivo della «settimana della sicurezza», che ha visto una cospicua partecipazione, tra gli altri, di esponenti del mondo imprenditoriale e sindacale, di rappresentanti delle istituzioni e degli organismi coinvolti nel settore, tra cui l'Azienda sanitaria locale. Ed è stato proprio il dottor Pizzutelli a dare il via all'iniziativa: «Il Direttore generale Zotti ed i vertici della Asl si sono dimostrati particolarmente sensibili al problema della sicurezza sul lavoro – ha dichiarato – in tal senso, eventi come questo servono a diffondere la cultura della prevenzione, che non può prescindere da un'attenta attività di vigilanza e da successivi e necessari meccanismi premiali, supportando anche il gioco di squadra tra gli organismi preposti». A sottolineare l'aspetto «culturale» della sicurezza nei luoghi di lavoro è stato invece il Prefetto Piero Cesari, che ha evidenziato la necessità di «eliminare il pressappochismo che si respira, per fortuna meno del passato, in questo settore, attraverso un'adeguata regolamentazione ed armonizzazione degli strumenti disponibili, nonché educazione a tutti i livelli e repressione delle inadempienze». A seguire, è intervenuto il sindaco di Frosinone, Michele Marini, secondo il quale anche i Comuni sono chiamati non soltanto a rispettare di più le norme sulla sicurezza (e a stanziare, allo scopo, adeguati fondi), ma anche a sensibilizzare sul tema le aziende fornitrici o appaltatrici. È stata quindi la volta dell'assessore provinciale Gabriele Picano, il quale, dopo aver portato i saluti del presidente Antonello Iannarilli, assente per impegni concomitanti, ha palesato la disponibilità dell'amministrazione di piazza Gramsci per iniziative volte a diffondere la cultura della sicurezza. A seguire, gli interessanti interventi del Direttore sanitario della Asl di Frosinone, dottor Ciccarelli, del Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, ingegner Liberati, e delle direttrici dell'Inail di Frosinone e dell'Ispettorato provinciale del lavoro, che hanno evidenziato, da un lato, il trend positivo degli infortuni sul lavoro (diminuiti in questa provincia), dall'altro, le attività degli enti mirate alla prevenzione degli stessi e delle malattie professionali.
A conclusione dell'incontro, gli interventi di rappresentanti del CPT, di Confindustria, e di esponenti e dirigenti del mondo imprenditoriale e sindacale di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, che hanno sottolineato la necessità di garantire adeguate risorse per l'attività di vigilanza, sanzioni esemplari per gli imprenditori che non rispettano le norme, e un meccanismo sinergico di raccordo tra tutte le parti coinvolte.
fonte il tempo
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