Formazione e informazione cardini del nuovo piano di prevenzione INAIL
Tra gli interventi previsti: la realizzazione della Scuola INAIL di Formazione in prevenzione, la strutturazione della campagna itinerante “Camper della formazione” e l’istituzione della nuova figura dell’operatore per la prevenzione. I fondi stanziati ammontano a 46 milioni di euro per il 2008 e a 56 milioni di euro per il 2009
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ROMA – Puntare sulla formazione e sull’informazione per rilanciare le politiche di prevenzione nei luoghi di lavoro. E’ questo l’obiettivo del nuovo piano triennale predisposto dal Cda dell’INAIL, che dovrà essere approvato dal Consiglio di Indirizzo e Vigilanza.
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Secondo quanto già previsto dal nuovo Testo Unico (DL 81/2008), che tende a valorizzare le azioni di sistema e la responsabilità degli attori pubblici, l’INAIL intende, infatti, sviluppare un modello organizzativo più integrato che permetterà a soggetti con ruoli e competenze professionali diverse, di lavorare in rete ed elevare il livello dei servizi offerti. E per farlo ha pensato a nuove e importanti misure di intervento. In primo luogo l’istituzione dell’operatore per la prevenzione: una nuova figura professionale chiamata a promuovere attivamente sul territorio la cultura della sicurezza, valorizzando le relazione con le istituzioni e le parti sociali. Entro la fine del 2008 saranno disponibili presso tutte le strutture territoriali, le risorse per diffondere capillarmente il processo prevenzione, che verrà così radicato operativamente in tutte le sedi provinciali.
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Per quanto riguarda la formazione, una delle priorità del Piano triennale è la creazione di una Scuola INAIL di Formazione in prevenzione, concepita come un polo formativo a livello nazionale. L’iniziativa sarà rivolta in particolare alle piccole e medie imprese, alle parti sociali e alla Pubblica Amministrazione. L’esperienza già esistente, che si alimenterà in termini di strategie e prodotti con l’avvio della Scuola, è quella di uno sviluppo territoriale dell’attività di formazione, attraverso un “network di poli formativi”: sette sul territorio e uno centrale con funzioni anche di coordinamento e monitoraggio della rete. Tra gli altri interventi previsti, anche la strutturazione della tipologia di intervento informazione–formazione, sperimentata positivamente con la campagna itinerante “Camper della formazione”. Tale modalità consentirà di raggiungere in maniera mirata e capillare target particolarmente importanti, come ad esempio i lavoratori dei cantieri edili. Sul fronte informativo, invece, sarà potenziato ulteriormente il SINP (Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione) e verranno implementate costantemente le mappe di rischio territoriali, per una definizione sempre più puntuale delle politiche del Sistema di prevenzione.
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“ Oggi l’INAIL può offrire al proprio interno e agli interlocutori esterni una prospettiva nuova, frutto di un considerevole impegno progettuale ed economico”, ha affermato il Presidente dell’Istituto Vincenzo Mungari. “Il Piano di Settore triennale assume i risultati raggiunti quale base di sviluppo e di rilancio, definendo i programmi miranti ad indirizzare l’attività dell’Istituto verso un opportuno rafforzamento delle politiche di prevenzione, secondo modalità di azione consolidate, che si spingono ben oltre le logiche meramente assicurative”.
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Il piano triennale prevede uno stanziamento per le politiche della prevenzione di 46,1 milioni di euro per l’anno 2008 e di 56,1 milioni di euro per l’anno 2009. A tali risorse si aggiungono 120.000.000 euro che l’INAIL sta spendendo in una sperimentazione pluriennale a sostegno delle aziende che investono in sicurezza e che si esauriranno nel 2012.
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