ll Decreto correttivo 106/09

ll Decreto correttivo 106/09 prosegue il processo di complessiva rivisitazione e ammodernamento delle regole della sicurezza iniziato con la legge 3 agosto 2007, n. 123, e proseguito con il Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.


Infatti, un fattore determinante per l’abbattimento degli incidenti sul lavoro è la creazione di un modello legale in grado di contrastare efficacemente il rischio di infortuni in ambiente di lavoro. Per tale ragione, il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, da un lato, sta procedendo alla predisposizione dei provvedimenti di attuazione del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, a completamento del processo di riforma intrapreso, e, dall’altro, ha emanato il decreto 106/09, diretto ad apportare al sistema di norme recentemente introdotto disposizioni correttive utili a migliorarne l’efficacia a fini antinfortunistici.

Il decreto ha quindi la finalità di dare risposta ad alcune delle numerose segnalazioni di criticità emerse nei primi mesi di applicazione del c.d. “Testo Unico” di salute e sicurezza sul lavoro e, al contempo, di migliorare le regole della sicurezza in una ottica che tenda a favorire la chiarezza del dato normativo, quale presupposto essenziale per favorirne la corretta applicazione e la sua effettività in termini sostanziali e non solo formali.

L'ottica è quella del superamento di un approccio meramente formalistico e burocratico al tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro prestando maggiore attenzione ai profili sostanziali secondo un approccio al problema per obiettivi e non solo per regole. Innanzitutto, recependo le sollecitazioni provenienti dagli operatori, si è intervenuti sulle disposizioni contenute nel “Testo Unico” che, nei primi mesi di applicazione, hanno generato le maggiori difficoltà operative.

La finalità degli interventi di correzione e semplificazione è quella di rendere i precetti modificati di più agevole applicazione per i soggetti obbligati, sul presupposto che tale condizione rende la disposizione maggiormente esigibile e, in ultima istanza,efficace.

Un primo obiettivo del decreto è, dunque, quello di correggere i molti errori materiali e tecnici presenti nella attuale disciplina, alcuni dei quali suscettibili di avere ricadute gravi sulla salute e sicurezza dei lavoratori.

In questo modo, si è realizzato il perfezionamento del quadro normativo, che è composto da ben 306 articoli e vari allegati che non sono sempre stati ben coordinati tra loro dando luogo a sovrapposizioni e incertezze interpretative.

Inoltre, si è rivisto l’intero impianto normativo del D.lgs. 81/2008 eliminando ripetizioni o norme sovrabbondanti.

Il focus di questo numero di Io scelgo la sicurezza è dedicato alle principali modifiche introdotte dal D lgs 106 / 09 al Titolo I – Norme generali, al Titolo IV – Cantieri temporanei o mobili e alle norme relative ai Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.

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