Controlli Cantieri
- Controlli a largo raggio del Gruppo Carabinieri di Castello di Cisterna del Colonnello Antonio Jannece in buona parte della Provincia di Napoli, fioccano le denunce e i sequestri. A conclusione di un servizio straordinario teso ad arginare il fenomeno dell’abusivismo edilizio e degli illeciti in materia di sicurezza ed infortuni sui luoghi di lavoro, i militari dell’Arma delle Compagnia di Castello di Cisterna, Nola, Casoria, e Giugliano hanno effettuato verifiche in ben 152 cantieri. Di seguito riportiamo gli esiti degli accertamenti.
COMPAGNIA CASTELLO DI CISTERNA -In Acerra è stata denunciata I. M. classe 1960, responsabile di violazione di sigilli, avendo - in violazione quelli apposti in data 31 maggio 2010 dalla locale Polizia Municipale - continuato a realizzare una costruzione, da adibire a civile abitazione, in località Palmentella (struttura, allo stato grezzo, di 200 mq e del valore di circa 100mila euro, nuovamente sottoposta a sequestro). In Somma Vesuviana, è stato deferito, invece, A.G. classe 1975, responsabile del reato di abusivismo edilizio avendo realizzato, senza le prescritte autorizzazioni, due capannoni industriali, in Via Vignariello (strutture in ferro e cemento armato, rispettivamente di 1.500 e 50 mq e del valore di circa 1 milione di euro, sequestrati. In Castello di Cisterna, controllate due ditte edili (con cantieri in Via Moro e Via Caravaggio) e una di movimentazione e trasporto di terra con cantiere in Via Cimminola, presso i quali sono stati trovati complessivamente 5 lavoratori irregolari. In qualche caso degli ultimi riscontrate anche alcune violazioni amministrative, sanzionate. COMPAGNIA DI NOLA - In Roccarainola, sono stati denunciati N.S. classe 1967, residente amministratore unico di una ditta edile e direttore tecnico del cantiere, nonché M P classe 1960, amministratore di un’altra società di costruzioni responsabile delle sicurezza dei lavori, denunciati in stato di libertà, poiché responsabili della violazione del D.L. 81 datato 9.4.2008 in materia di sicurezza sul lavoro, riscontrata a seguito di controllo presso il cantiere edile di Via Vecchio.
In Cicciano, è stato, invece, deferito C.M. classe 1945, responsabile del reato di abusivismo edilizio avendo realizzato due appartamenti, privi di qualsiasi titolo autorizzativi (appartamenti di circa 90 mq. ciascuno per un valore di euro 300mila, sottoposti a sequestro). In San Paolo Bel Sito, denunciato, infine, M.A. classe nato 1958, amministratore di una ditta impegnata nel rifacimento ed ammodernamento della pubblica illuminazione in Piazza Santarelli, responsabile della violazione dell’art. 109 del D.Lgs. 09.04.2008 n. 81 (attuazione dell’art. 1 della legge 3 agosto 2007, n.123 in materia di tutela della salute e della sicurezza);
In Cicciano, è stato, invece, deferito C.M. classe 1945, responsabile del reato di abusivismo edilizio avendo realizzato due appartamenti, privi di qualsiasi titolo autorizzativi (appartamenti di circa 90 mq. ciascuno per un valore di euro 300mila, sottoposti a sequestro). In San Paolo Bel Sito, denunciato, infine, M.A. classe nato 1958, amministratore di una ditta impegnata nel rifacimento ed ammodernamento della pubblica illuminazione in Piazza Santarelli, responsabile della violazione dell’art. 109 del D.Lgs. 09.04.2008 n. 81 (attuazione dell’art. 1 della legge 3 agosto 2007, n.123 in materia di tutela della salute e della sicurezza);
COMPAGNIA DI CASORIA - In Casavatore, è stato denunciato Q.G. classe 1943 , responsabile del reato di abusivismo edilizio avendo, senza le prescritte autorizzazioni, proceduto ad effettuare lavori di ristrutturazione del proprio appartamento. In Casoria, deferito, invece, M.L. classe 1963, amministratore di un centro operante nel settore della distribuzione all’ingrosso, responsabile della violazione dell’art. 20 del D.lvo 758/94, non avendo osservato le misure di sicurezza dettate dalla legge 80/08 (ex Dlvo 626/04).
In Casoria, è stato ancora denunciato G.G. classe 1981, amministratore di una società operante nella produzione di arredi di legno e affini, responsabile della violazione dell’artt. 21 e 26 del D.Lvo 758/94, non avendo provveduto a regolarizzare due dipendenti ed altro. In Crispano, infine, deferito M.L. classe 1944, responsabile del reato di abusivismo edilizio avendo realizzato, senza le prescritte autorizzazioni, una costruzione abusiva in quella via benedetto croce (unità abitativa sottoposta a sequestro).
COMPAGNIA DI GIUGLIANO - In Villaricca, a seguito di controllo dei lavori di costruzione di un plesso scolastico in via Amendola, venivano riscontrate violazioni amministrative (cavi elettrici in cattivo stato di manutenzione - non è risultata assicurata nel cantiere la sicurezza delle persone - zone non protette e tali da non esitare pericoli di caduta dall’alto - ponteggi non conservati in efficienza), per un totale di 24mila euro di multa.
In Calvizzano, a seguito di controllo di un cantiere in Via Fosse, aperto per la realizzazione di un’isola ecologica per la raccolta differenziata, veniva, infine, accertata la violazione all’art. 109 D.Lgs. 81/2008 (cantiere sprovvisto della prescritta recinzione), con sanzione amministrativa pari ad euro 2 mila.
In Casoria, è stato ancora denunciato G.G. classe 1981, amministratore di una società operante nella produzione di arredi di legno e affini, responsabile della violazione dell’artt. 21 e 26 del D.Lvo 758/94, non avendo provveduto a regolarizzare due dipendenti ed altro. In Crispano, infine, deferito M.L. classe 1944, responsabile del reato di abusivismo edilizio avendo realizzato, senza le prescritte autorizzazioni, una costruzione abusiva in quella via benedetto croce (unità abitativa sottoposta a sequestro).
COMPAGNIA DI GIUGLIANO - In Villaricca, a seguito di controllo dei lavori di costruzione di un plesso scolastico in via Amendola, venivano riscontrate violazioni amministrative (cavi elettrici in cattivo stato di manutenzione - non è risultata assicurata nel cantiere la sicurezza delle persone - zone non protette e tali da non esitare pericoli di caduta dall’alto - ponteggi non conservati in efficienza), per un totale di 24mila euro di multa.
In Calvizzano, a seguito di controllo di un cantiere in Via Fosse, aperto per la realizzazione di un’isola ecologica per la raccolta differenziata, veniva, infine, accertata la violazione all’art. 109 D.Lgs. 81/2008 (cantiere sprovvisto della prescritta recinzione), con sanzione amministrativa pari ad euro 2 mila.
fonte marigliano.net
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